di Gregorio Dimonopoli
Provoca una certa tristezza che un certo personaggio tenti di raccattare consensi su argomenti di tale delicatezza.
Parla chiara la ricerca di consensi ipocriti quando si legge il messaggio convocativo del convegno rivolto ad uno Stato e non al o, per meglio dire, ai temi, con la totale esclusione di una riflessione anche su razzismo, xenofobia ed omofobia.
Già, qui sta il nodo, Quello Lì vuole tenersi la lingua libera per continuare ad insultare, oltraggiare ed umiliare coloro che non sono uno Stato.
Spiace che parte della Comunità Ebraica lo abbia ascoltato, peccato davvero. Liliana Segre aveva detto no a quell’iniziativa, forse qualche perché c’era.
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