L’italiana che cura i traumi dei bambini dell’Isis (repubblica.it)

Intervista con Anna Pelamatti di Fabio Tonacci

Li vedi cercare un equilibrio precario su una 
tavoletta di legno nelle stanze colorate del 
centro di Salute Mentale di Duhok, e ti viene 
naturale pensare che stiano giocando. 

Invece stanno provando a sentire di nuovo il proprio corpo, irrigidito dalle morti, dalle bombe, dall’Isis. Dalla paura che ancora li possiede e li costringe a farsi la pipì addosso quando i rumori attorno assomigliano al fucile che spara. Dalla diffidenza, che li sprofonda in un angolo della tenda, nel silenzio.

Bambini che sopravvivono nei campi profughi, bambini figli di uno stupro, bambini che l’Isis aveva addestrato a fare il soldato, bambini cui hanno rubato l’infanzia. La guerra li ha talmente violati che non lo sanno più dire ciò che provano. Lo disegnano, al massimo. Una casa in fiamme un viso rigato dalle lacrime. Emozioni minime eppure enormi … leggi tutto

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