Cantautore per l’era della trap, Giorgio Quarzo Guarascio esordisce con un album prodotto da Niccolò Contessa. In ‘Merce funebre’ canta di libri di Proust accanto al bidè, di un Paese fallito e dei “milioni in banca di Jovanotti”
C’è una frase latina che dice nomen omen. Cioè che fin dal nome si può capire l’essenza perfetta di chi ci si ritrova davanti. È un gioco di parole che la stampa – tradizionale o meno – si ritrova a fare molto spesso: c’è la Gazzetta che ci ha costruito un impero di prime pagine, c’è la tribuna politica che ancora ride pensando a quanto calzante fosse Casini come cognome di un politico … leggi tutto