La giornata della memoria ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento e sterminio di Aushwitz- Birkenau; sono passati 75 anni da quel giorno ma il ricordo di quei fatti continua ad essere oggi più che mai necessario.
Il fascismo in Italia è vivo e vegeto, i neonazisti continuano a portare avanti le loro tesi negazioniste in tutta Europa e il razzismo, in questi tempi di grandi migrazioni, è qualcosa che tocchiamo con mano ogni giorno anche nella nostra vita quotidiana.
L’olocausto sembra qualcosa di definitivo nella nostra memoria, quanti libri, film e trasmissioni televisive sono state dedicate a questo tema, eppure quella storia non è poi così condivisa come potremmo pensare, le minacce a Liliana Segre nel loro becero e squallido orrore ne sono la testimonianza. In fondo anche l’antisemitismo gode di ottima salute … leggi tutto