Bisogna essere messicani per scrivere un romanzo dal punto di vista di un migrante messicano? (ilpost.it)

Negli Stati Uniti nell’ultima settimana c’è 
un acceso dibattito su un romanzo uscito da 
poco, anche in italiano: American Dirt di 
Jeanine Cummins, tradotto da Feltrinelli 
come Il sale della terra. 

Il libro racconta una storia di emigrazione dal Messico verso gli Stati Uniti ed è uno dei titoli più citati nelle liste dei “libri più attesi” dell’anno; ha ricevuto critiche molto positive da scrittori come Stephen King, Don Winslow e John Grisham. Oprah Winfrey, uno dei personaggi televisivi americani che ha più influenza sulle vendite dei libri, lo sta consigliando; prima ancora che uscisse, giovedì scorso, ne sono stati venduti i diritti cinematografici.

Molti intellettuali di origine messicana però hanno criticato duramente il romanzo, perché secondo loro è inaccurato e stereotipizzante nel descrivere il Messico e i messicani … leggi tutto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *