Pistoia
Cinquanta si sono sottoposti ai test sierologici: uno su tre non ha sviluppato anticorpi contro il virus. L’Asl propone una nuova vaccinazione
Un terzo dei pazienti del dottor Federico Calvani testati dall’Asl non avrebbe sviluppato gli anticorpi al Covid e dunque non sarebbe stato vaccinato dal medico no vax.
Si complica dunque la posizione del professionista della montagna agli arresti domiciliari con l’accusa di aver gestito un giro di vaccinazioni simulate per il green pass.
“Io ho sempre vaccinato regolarmente chi me lo ha chiesto. Sono a posto su questo aspetto. Per gli altri? Ho solo fatto il favore a chi era davvero contrario al vaccino”: così si sarebbe sempre giustificato il dottor Calvani, che è difeso dall’avvocato Stefano Panconesi. Una tesi che avrebbe sostenuto anche davanti ai magistrati che lo hanno ascoltato.
Ma ora arrivano i primi risultati sui test del dosaggio degli anticorpi al Covid sul gruppo di pazienti, suoi assistiti, che si sono sottoposti per primi allo screening proposto dall’Asl. I test sono iniziati lunedì al Piot di San Marcello. Nella scorsa settimana, l’azienda sanitaria ha contattato 134 assistiti del medico di medicina generale che operava nella Montagna Pistoiese, a San Marcello, Abetone e Marliana.
I pazienti sono stati invitati ad effettuare il test di dosaggio anticorpi anti-spike SarsCov2 per valutare il loro stato anticorpale. Di questi, 50 assistiti del medico hanno accettato di sottoporsi ai controlli e 18 sono risultati negativi, cioè “non hanno sviluppato – precisa l’Asl in una nota – una risposta anticorpale”.
Per loro l’azienda ha organizzato una seduta straordinaria per la somministrazione dei vaccini anti Covid … leggi tutto