l primo presidente della Cassazione, Giovanni Mammone, diciamo pure il capo della magistratura, nel suo discorso di inaugurazione dell’anno giudiziario ha spiegato che la riforma della prescrizione – per usare un linguaggio caro a Paolo Villaggio – è una boiata pazzesca.
Danneggerà il funzionamento della giustizia al solo scopo di ledere i diritti degli imputati e di incattivire i rapporti tra magistratura e avvocatura. Capolavoro. Chi l’ha pensato questo capolavoro? Chi intende ancora difenderlo?
Il Procuratore generale della Cassazione, invece, cioè Giovanni Salvi, ha demolito la giustizia spettacolo, la subalternità degli inquirenti alle pressioni mediatiche, i decreti sicurezza del governo, la politica xenofoba sull’immigrazione, il panpenalismo, i magistrati che fanno retorica “eroista” e narcisista, la paura come strumento di governo, l’idea che la punizione sia la salvezza di una società… e anche altre cose … leggi tutto