Le norme europee impongono dal 2020 limiti alle emissioni che quasi nessuna casa automobilistica ancora rispetta. Ecco cosa rischiano i costruttori
Non più di 95 grammi di CO2 emessa per ciascun chilometro percorso. La regolamentazione europea “Aria pulita per l’Europa” ha indicato da tempo gli standard per i costruttori di automobili che dovranno essere applicati a partire dal 2020. Eppure quasi nessuno, tra le case che commercializzano veicoli a motore in Europa, è per ora in grado di rispettare tale soglia. Per questo, il rischio è che a partire dal prossimo anno possano scattare multe miliardarie.
Non più di 95 grammi di CO2 emessa per ciascun chilometro percorso. La regolamentazione europea “Aria pulita per l’Europa” ha indicato da tempo gli standard per i costruttori di automobili che dovranno essere applicati a partire dal 2020. Eppure quasi nessuno, tra le case che commercializzano veicoli a motore in Europa, è per ora in grado di rispettare tale soglia. Per questo, il rischio è che a partire dal prossimo anno possano scattare multe miliardarie.
Emissioni medie in calo dal 2000 al 2016. Ma di nuovo in crescita nel 2017
Il 2020, dunque, potrebbe rivelarsi un anno particolarmente difficile per i costruttori. Un’analisi del quotidiano francese Novethic riferisce infatti che le emissioni medie dei veicoli venduti nell’Ue dal 2000 al 2016 sono passate da 180 a 118 grammi di CO2 per chilometro. In pratica un calo del 35% … leggi tutto