Prescrizione e impunità non sono la stessa cosa, anche i fascisti lo capirono ma Bonafede no… (ilriformista.it)

di Catello Vitiello

Il tema sembra impopolare, ma difendere 
la prescrizione non significa difendere 
l’impunità: in un sistema liberale che 
voglia tutelare il patto sociale tra 
l’individuo, la comunità e lo Stato, le 
tutele all’interno del processo penale 
non sono mai troppe, come confermato dallo 
straordinario lavoro dei Padri costituenti.

Per sostenere la cancellazione della prescrizione alcuni commentatori – anche illustri – indebitamente si riferiscono a un argomento squisitamente territoriale, dimenticando che l’Italia è l’unico Paese al mondo che fonda – ancora oggi – il proprio sistema penale su un codice pre-repubblicano, voluto nel 1930 dal regime fascista, un codice penale Stato-centrico, che parte infatti dalla difesa della personalità dello Stato e che tutela il bene “vita” dopo oltre 300 articoli.

Nonostante le numerose modifiche additive e modificative che hanno garantito la sopravvivenza di questo codice, restano le sue specificità stridenti rispetto all’attuale ordinamento costituzionale e agli odierni orientamenti di politica criminale … leggi tutto

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