“Purtroppo non è la prima volta, negli ultimi tempi, che assistiamo a episodi gravi come questo. Nessuno è autorizzato a far finta di niente.
Tutti siamo chiamati a mobilitarci per difendere il diritto di credere e avere un’identità. Non torneremo mai indietro, mai più”. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, commenta la scritta antisemita (‘Jude’ con il disegno di una stella di Davide) apparsa sulla porta di casa di Torino di Marcello Segre, presidente di Piemonte Cuore onlus.
A gennaio la scritta ‘Juden hier’, qui abita un ebreo, e una stella di Davide sono state incise sulla porta di Aldo Rolfi, figlio della staffetta partigiana Lidia Rolfi, a Mondovì. Un altro episodio antisemita è avvenuto solo due giorni fa a San Daniele del Friuli (Udine), dove è apparsa una svastica sulla porta della casa dove visse Arianna Szorenyi, testimone della Shoah, che proprio nella località friulana fu catturata insieme ai suoi cari e da lì deportata con ultima destinazione Auschwitz. Fu l’unica a sopravvivere della sua famiglia … leggi tutto