Una campagna di solidarietà per il regista curdo Çayan Demirel (dinamopress.it)

di Cosimo Pica

Il regista Çayan Demirel è stato condannato dalla Turchia a 4 anni e 6 mesi per “propaganda terrorista”. Assieme a Ertuğrul Mavioğlu, sono accusati di essere gli autori del documentario Bakur

Lo scorso 24 gennaio, in occasione del compleanno del regista Çayan Demirel, gravemente malato da ormai quasi 5 anni, decine di persone si sono riunite nella sala di un locale di Istanbul per schierarsi al suo fianco in una vicenda che ha indignato l’opinione pubblica indipendente a livello nazionale e globale.

Stiamo parlando della condanna a 4 anni e 6 mesi per “propaganda terrorista” inflitta dalla seconda corte d’assise di Batman a lui e a Ertuğrul Mavioğlu, rei di essere gli autori del documentario Bakur (Nord in curdo, termine che indica la parte del cosiddetto grande Kurdistan nel Sud-Est della Turchia), prodotto nel 2015, incentrato sul racconto delle idee e della quotidianità dei militanti del PKK che abitano sulle alture di Qandil, al confine tra Turchia e Iraq … leggi tutto

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