Crisi ucraina, Kiev potrebbe cadere già nelle prossime ore (euronews.com)

di Euronews  Agenzie:  ANSA

Un attacco lampo, preparato nei dettagli cui 
potrebbe seguire, 

avverte l’intelligence americana, la caduta di Kiev in poche ore. Stando alle ultime notizie venerdì sera.

E sempre stando all’intelligence statunitense, in queste ore gli 007 russi starebbero trattando per chi mettere al governo, l’obiettivo, ovviamente, è avere un governo filo russo nel breve termine.

Su Kiev è scesa la notte, ma il rimbombo dei bombardamenti è un fischio nelle orecchie degli ucraini.

Esplosioni ci sono stati a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e a Kiev: decine i civili rimasti uccisi, almeno 57 tra militari e civili sono morti a causa dell’aggressione militare russa, secondo i dati forniti dal ministero della Salute ucraino.

L’Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) riferisce di oltre “100mila ucraini sfollati“.

Un vertice straordinario virtuale dei capi di Stato e di governo dei 30 Paesi della Nato sull’attacco si svolgerà venerdì a partire dalle 15, mentre sono cominciati i lavori del vertice straordinario dell’Unione europea dedicato alla crisi che discuterà il nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca.

La popolazione è stata invitata a correre nei rifugi antiaerei, come riferito da amministratori locali all’agenzia Interfax. Anche la metropolitana è stata usata come rifugio.

Combattimenti tra forze russe e ucraine sarebbero terminati con la presa russa dell’area della centrale di Chernobyl, al confine bielorusso.

Secondo un bollettino del comando militare ucraino, i russi avrebbero colpito anche un ospedale a Vuhledar, nella zona di Donetsk, regione del Donbass, causando la morte di 4 persone e il ferimento di altre 10, tra cui 6 medici.

L’Ucraina ha affermato che la Russia ha effettuato 203 attacchi dall’inizio della giornata in quasi tutto il territorio del Paese.

Kiev chiama i civili alle armi e fa appello alla donazione di sangue per i soldati feriti: Mosca afferma di aver distrutto 74 obiettivi militari, incluse 11 piste d’atterraggio.

Nel frattempo la Nato ha annunciato un nuovo dispiegamento di truppe e armamenti nei Paesi orientali dell’Alleanza, a cominciare dai Paesi baltici.

Putin pronto a colloqui: “Sanzionarci non conviene”

“La Russia è parte dell’economia mondiale, non abbiamo certamente intenzione di danneggiare quel sistema: non credo che ai nostri partner convenga spingerci fuori dal sistema”: parole di Vladimir Putin, a colloquio con gli imprenditori russi a Mosca.

Il presidente russo, recita una nota del Cremlino, è “disponibile ad avviare colloqui con la leadership ucraina per discutere dello status neutrale del Paese”.

G7: “Seria minaccia all’ordine internazionale”

Il presidente dell’Ucraina, Zelensky, intanto, chiede di escludere la Russia dal sistema di messaggistica interbancario globale Swift, mentre i ministri degli Esteri del G7 – nella bozza di dichiarazione successiva al vertice svoltosi a Londra. – definisce l’invasione russa dell’Ucraina “una seria minaccia all’ordine internazionale” e mette Putin “dalla parte sbagliata della storia” … leggi tutto

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