L'intransigente ha anche invertito la sua posizione pro-Russia.
E anche se non tutti sono convinti, tutto dipende da calcoli politici.
Il marchio di fuoco di estrema destra italiano Matteo Salvini sta tentando di reinventarsi come l’improbabile salvatore dei rifugiati ucraini. Ma è più probabile che sia dovuto a calcoli politici che a un cambiamento di cuore.
L’invasione russa è stata imbarazzante per i politici di estrema destra europei, che sono stati colti in una crisi di identità mentre cercano di conciliare i loro legami passati con la Russia e l’elogio per Vladimir Putin con la simpatia del pubblico per l’Ucraina.
La maggior parte delle figure di destra europee – da Thierry Baudet nei Paesi Bassi ad Alice Weidel in Germania e Eric Zemmour in Francia – hanno cercato di giustificare la loro posizione filo-russa, incolpando l’espansione della NATO per il conflitto e dicendo che il Cremlino non aveva altra scelta che agire nel modo in cui ha fatto.
Tuttavia, il leader del partito della Lega in Italia ha condannato l’aggressione della Russia e si è recato al confine ucraino per accogliere i rifugiati, impegnandosi a portarli in Italia. Salvini ha visitato un centro di accoglienza per rifugiati a Przemyśl, vicino al confine polacco con l’Ucraina, dove ha annunciato che 50 rifugiati in partenza in autobus sarebbero stati ospitati dalle amministrazioni locali gestite dalla Lega in Italia.
L’ex ministro dell’Interno, che ha costruito il suo successo sulla retorica della linea dura contro i migranti, ed è attualmente sotto processo per aver bloccato lo sbarco di barche di migranti nei porti del Mediterraneo quando era al governo, ha poi promesso che un ulteriore convoglio di furgoni e minibus questo fine settimana avrebbe trasportato “il maggior numero possibile di bambini e famiglie” in Italia.
Un rappresentante della Lega ha detto che il convoglio sarebbe stato finanziato ed è stato organizzato dal partito.
Durante la sua visita, Salvini ha anche tentato di prendere le distanze da Putin. Alla domanda se avrebbe condannato il leader russo, ha detto: “Certamente, è ovvio, condanniamo la guerra, chiunque condannerebbe la guerra e l’aggressione”.
È ben lontano dalla sua posizione precedente. La Lega si è opposta alle sanzioni contro la Russia dopo l’annessione della Crimea nel 2014 sulla base del fatto che danneggiava le esportazioni italiane. Salvini ha indossato due volte una maglietta con la faccia di Putin, una volta al Parlamento europeo dicendo che Putin era più democratico dell’UE. La Lega ha anche firmato un accordo di cooperazione con il partito di Putin, Russia Unita, nel 2017. Nel 2019, Salvini ha definito Putin come “uno dei migliori uomini al governo del mondo”.
Non tutti comprendono questo voltafaccia.
Elio Vito, deputato del partito di centrodestra Forza Italia, ha definito la missione di Salvini “un triste spettacolo”. Filippo Rossi, leader del piccolo partito anti-populismo La Buona Destra, ha detto che si trattava di “una farsa… destinato a cancellare [il ricordo] degli anni di amicizia con Putin, sostenuto fino all’altro giorno come modello di leadership e di governo” … leggi tutto