Emilia-Romagna
Al centro dello scontro il post del consigliere modenese Bertoldi.
La Regione: «Robe da matti, parole gravissime»
«Parole gravissime, ingiustificabili». È ancora la sanità il terreno dell’ultimo scontro politico, in Emilia. Romagna. Il corto circuito è partito in quella che sembrava una tranquilla domenica sui social e che, poi, è sfociata nella polemica. A centro della bufera un post, quello del consigliere comunale della Lega di Modena, Giovanni Bertoldi che, discorrendo sulle aggressioni subite dagli operatori sanitari negli ultimi tempi ha chiarito:
«Non giustifico certo le aggressioni» ma subito dopo ha anche parlato di «troppe rigidità, atteggiamenti spesso spocchiosi, sanitari troppo burocrati e poco clinici». Apriti cielo.
Donini: «Parole incredibili»
Il primo ad intervenire è stato l’assessoe regionale alla sanità Raffaele Donini: «Sono parole difficili anche solo da immaginare – scrive nero su bianco -. Ci mancherebbe anche che ci fossero giustificazioni per tali violenze contro chi ogni giorno lavora nella sanità viene subito spazzata via da considerazioni inaccettabili verso medici, infermieri, operatori, professionisti che sono ogni giorno al servizio di utenti e pazienti.
Soprattutto in questi due anni durissimi di pandemia, nei quali anche tanti di loro hanno pagato con la vita l’encomiabile lavoro svolto. Vengono invece messi in discussione loro, come dire, alla fine se la vanno a cercare. Incredibile!».
Bonaccini: «Gravissimo, spero che rifletta su quando scritto»
Quindi, prosegue l’assessore regionale, «a volte viene da chiedersi se non emerga la vera natura di amministratori e politici della destra che sembrano non rendersi conto di ciò che dicono. Di fronte a tali esternazioni- conclude – esprimo solidarietà a tutti coloro che lavorano nella sanità dell’Emilia-Romagna e in quella nazionale, in ospedale così come in ogni struttura, a nome di tutta la Regione».
Ad intervenire anche il governatore Stefano Bonaccini: «Roba da matti. Spero trovi il tempo per riflettere su affermazioni così gravi e scusarsi», scrive su Facebook.