Una domanda (a noi) sulla resistenza (corriere.it)

di Ernesto Galli della Loggia
La resistenza ucraina non può vincere. 
Ma non può vincere militarmente. Politicamente invece essa ha già stravinto. Cosa sarebbe accaduto invece se gli ucraini non si fossero opposti all’invasione?
C he cosa sarebbe successo se invece di rispondere con le armi all’invasione russa gli ucraini non avessero mosso un dito e avessero lasciato che l’esercito di Putin occupasse tranquillamente Kiev determinando ovviamente la caduta, e magari anche la cattura, di Zelensky?
È questa la domanda che bisogna porre a coloro che continuano a esprimere dubbi sull’opportunità e sul senso della resistenza del popolo di quel Paese agli invasori. Che bisogna porre a coloro che con sussiegoso disprezzo hanno parlato addirittura di «mistica della resistenza» di cui sarebbero affetti quegli sciocchi di ucraini.
Sulla risposta alla domanda posta all’inizio è difficile avere dubbi. Non resistere avrebbe voluto dire semplicemente la vittoria totale di Putin nel giro di 48 ore e quindi la sorte dell’Ucraina alla sua mercé. E a quel punto, molto probabilmente, non sarebbero seguite neppure le sanzioni da parte dell’Occidente (o al più finte sanzioni come quelle dopo la Crimea). Invece la resistenza in armi del popolo ucraino c’è stata, vasta e coraggiosa.
Ed essa non solo ha già avuto l’effetto di determinare la sconfitta del piano russo (è davvero una cosa così trascurabile?) ma sta pure gettando le premesse per una durissima sconfitta politica dello stesso Putin, con il conseguente forte indebolimento della sua leadership e in prospettiva, chissà, la sua stessa caduta.

È stata la resistenza armata del popolo ucraino, infatti, con la sua stessa esistenza che ha mostrato al mondo sia il fallimento dei servizi d’intelligence sulle cui informazioni il Cremlino ha deciso tre settimane fa l’invasione credendo che si trattasse di una passeggiata, sia le carenze materiali (perfino la mancanza delle razioni alimentari!), il marasma organizzativo e strategico, lo scarso rendimento operativo e la scarsa combattività dell’organismo militare russo.

Lo sappiamo tutti che la resistenza ucraina non può vincere. Ma non può vincere militarmente. Politicamente invece essa ha già stravinto … leggi tutto

(Julia Rekamie)

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