di Natalia Liubchenkova
"Questo è tutto. Ringrazio Azovstal per il riparo - il luogo della mia morte e della mia vita",
ha scritto Dmytro ‘Orest’ Kozatsky in un post su Instagram la scorsa settimana.
Il combattente del battaglione Azov ha reso pubbliche gratuitamente le foto scattate dall’acciaieria di Azovstal, chiedendo che venissero diffuse il più possibile. Alcuni di questi scatti che mostrano la situazione dei componenti del battaglione, in particolare quelli feriti, sono diventati virali.
“In ogni caso, mentre sarò prigioniero vi lascio le mie foto. Proponetele a mio nome per qualsiasi premio o concorso giornalistico. Se vinco qualcosa, sarò molto contento di ricevere la notizia una volta liberato. Grazie a tutti per il supporto. A presto”, ha scritto.
Non si sa ancora molto del destino dei combattenti dell’acciaieria di Azovstal dopo la loro evacuazione, cominciata lunedì, in territori non controllati dagli ucraini.
Kiev ha detto che l’obiettivo è di liberarli nell’ambito di uno scambio di prigionieri con la Russia. Era l’unico modo per salvargli la vita, hanno dichiarato ufficiali ucraini … leggi tutto
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