di Gregorio Dimonopoli
Come sempre, ormai, quest’amministrazione, con la a minuscola, o sbaglia il contenuto o sbaglia la forma.
E la forma e’ il contenuto. Per capirci: giusto parlare del tema ma non puo’ essere un ragazzino a proporlo.
Un ragazzino di parte politica, scatenando dunque divisivita’ inutili.
Su questo tema e non solo sarebbe stato utile che a farsene carico fosse l’azienda sanitaria. E infatti alcuni professionisti hanno detto la loro come si può evincere dalla rassegna stampa qui sotto e che il nostro eroe si è subito a definire arretrati, se non di peggio.
In sintesi, ancora una volta si cerca un’idiota visibilita’ consensuale di parte evitando un coinvolgimento piu’ ampio e apolitico.
Non si scherza con minori e famiglie su temi cosi’ delicati e cio’ fa male, fra l’altro, proprio all’antiproibizionismo.
No alla mascherina rosa sul cervello.
Sempre nella rassegna dei quotidiani locali altre perle sulla città più progressista d’Italia.