Non basta il Coronavirus, i medici lombardi devono combattere anche il Fatto Quotidiano (ilriformista.it)

di Tiziana Maiolo

La rabbia degli operatori

Lombardia cavia. Il tragico numero dei contagi da coronavirus è piombato con un pesante carico di morte sulla Regione capitale della libera scelta, dell’innovazione, della ricerca. Il famoso sistema sanitario lombardo che dal 1997, per iniziativa del Presidente Roberto Formigoni, ha creato un capolavoro costruito sull’alleanza tra il sistema pubblico e il privato accreditato.

200 ospedali pubblici e privati accreditati, 19 IRCCS ( Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico), 650 Residenze per anziani e 2.500 farmacie, oltre a 130.000 operatori sanitari qualificati e una valanga di volontari del Terzo Settore si prendono cura dei dieci milioni di lombardi e dei tanti che fanno i “viaggi della speranza” dal resto d’Italia per avere il meglio dell’assistenza … leggi tutto

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