La compagnia assicurativa svizzera concorda con ambientalisti e scienziati: clima e perdita di biodiversità favoriscono la diffusione dei virus di origine animale. Dall'ebola al Covid-19
Il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità hanno contribuito in modo decisivo alla diffusione dei virus e delle pandemie. Un nesso forte, capace persino di prevalere su altri fattori apparentemente più intuitivi come gli scambi globali, i crescenti flussi di persone e l’aumento della densità urbana.
È l’allarme lanciato dal colosso assicurativo Zurich sulle colonne del Financial Times.
I numeri, sostiene la società elvetica, non mentono: tra il 1980 e il 2013 ci sono state circa 12mila epidemie che hanno colpito 44 milioni di persone nel mondo. Un’escalation legata in primo luogo alla distruzione dell’ambiente … leggi tutto