di Davide Varì
Secondo il procuratore calabrese lo Stato deve pensare solo a costruire nuove galere. E intanto muore il primo detenuto di Coronavirus
«Scarcerare oggi i detenuti sarebbe un pessimo messaggio da parte dello Stato, che in questo modo indietreggerebbe». Parola del procuratore capo Nicola Gratteri. Il quale poi ha insistito: «Bastonano le guardie penitenziarie e scarcerarli sarebbe come premiarli per questo…», ha infatti aggiunto riferendosi alle proteste dei giorni scorsi.
E ancora: “Che ci vuole a costruire quattro nuove carceri? Così la finiamo con questo problema del sovraffollamento e del disagio nelle carceri e togliamo alibi a tutti”.
E infine la chicca finale: “Contro il coronavirus si è più al sicuro in carcere che fuori, visto che su 62mila detenuti in Italia finora si sono registrati solo 50 casi di Covid-19. Bisogna essere più rigorosi”, ha detto Gratteri poche ore prima che il primo detenuto morisse di Covid … leggi tutto