di Gregorio Dimonopoli
E' triste, quanto giusto, che un Papa chieda scusa ad indigeni violentati nella loro fanciullezza.
Ci vorrebbe un Papa di vent’anni per fare il giro del pianeta e per chiedere scusa su centinaia di anni fatti di massacri dalla chiesa che rappresenta.
Nonostante cio’, solo poche settimane fa, ha giudicate che vogliono fruire del diritto di abortire come assoldatrici di sicari.
Quando supereremo le religioni saremo un mondo migliore. Basta con i diktat divini ad capocchiam da parte del nominato di turno ad divinis.