di Pierluigi Frattasi
Il governatore nella diretta web:
“Non credo ai dati Istat, in Italia i poveri veri non sono più di 2-3 milioni. C’è chi integra con lavoro nero e imbrogli”
“In Italia dovremmo fare una operazione verità. Fermo restando l’aiuto vero alla povera gente. Non bisogna erogare nessun contributo se non c’è disponibilità a lavorare o a fare formazione professionale. Non possiamo educare una intera generazione al parassitismo”.
Non ha dubbi il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che nel corso della consueta diretta web del venerdì punta il dito contro il Reddito di Cittadinanza, introdotto dall’ex Governo Conte e cavallo di battaglia del M5S.
“I contributi esistevano anche prima”
“Non è vero che prima dell’RdC non c’erano aiuti alle famiglie – spiega De Luca – c’era il reddito di inclusione, con un fondo di 3 miliardi. La differenza è che era erogato dai Comuni, che verificavano le povertà, erano un filtro contro gli imbrogli e i soldi si davano alle famiglie, non ai singoli. Certo, si poteva ampliare e migliorare” … leggi tutto