Gli amori nascosti di William Faulkner e Sylvia Plath. Parla il biografo, ovvero: sulla sublime arte del pettegolezzo (pangea.news)

di Carl Rollyson

William Faulkner e Sylvia Plath sono 
già stati meticolosamente sviscerati 
in una decina di biografie. 

Fare nuove ricerche e scriverne un’altra può sembrare inutile, persino ridondante. Eppure: non esiste una biografia definitiva perché le testimonianze aumentano, si sviluppano, si trasformano nel tempo, man mano che diversi biografi si confrontano con lo stesso soggetto. La stessa visione del medesimo contenuto cambia, o si amplia.

Sapevo che c’era ancora da dire sugli ultimi giorni di Sylvia Plath. E arrivò la grande svolta. Harriet Rosenstein, una delle prime biografe della poetessa, che non ha mai pubblicato un libro, decise di mettere in vendita ciò che aveva tenuto per sé; fonti primarie, tra cui lettere indirizzate alla controversa terapista Ruth Barnhouse.

Lo Smith College rivendicò il diritto sulle lettere, le ottenne in seguito a un processo e le inserì tra i documenti dedicati alla Barnhouse. Sono stato il primo biografo ad avere accesso al resoconto di Ruth Barnhouse sugli ultimi drammatici giorni di Sylvia Plath … leggi tutto

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