di Leonardo Trespidi
Il commissario regionale all'emergenza: " In un momento di difficoltà sono qua da pensionato"
“Non accetto che una senatrice della Lega, che ha scelto sedie altrove, mi dica che sono disumano, insensibile e irrispettoso”. Sergio Venturi, commissario all’emergenza coronavirus della Regione Emilia-Romagna, risponde così all’ex candidata alla presidenza della Regione Lucia Borgonzoni, dopo l’attacco di ricevuto in merito alla distinzione avanzata da lui stesso, sui decessi negli ospedali: “Molto probabilmente alcuni anziani sarebbero deceduti ugualmente nonostante il virus”- aveva detto venerdì 3 aprile.
“L’ho detto da medico e non mi sembra che questo debba destare nessuno scandalo -si difende il commissario regionale-. Evidentemente lo ha destato e se io in qualche modo ho urtato la sensibilità di qualcuno chiedo scusa. Anche io ho avuto amici che non ce l’hanno fatta e sono il primo a rivolgere un pensiero a queste persone”.
Poi aggiunge: “Faccio presente alla senatrice che sono ancora qua da pensionato e non ho rifiutato un incarico nel momento della difficoltà, quando mi è stato chiesto del presidente della Giunta regionale. Sono ancora qui per rispondere a tutte le critiche che mi vorranno essere mosse. Non sono disumano, ho un contatto quasi quotidiano con i miei ex colleghi del Veneto, con i miei ex colleghi della Lombardia che non sono certamente persone di centro-sinistra, ma ci abbracciamo virtualmente tutti i giorni e affrontiamo questa disgrazia”.